Per la libertà di circolazione e di installazione per tutt* – Documenti per tutt*, o distruzione di tutti i documenti !

Per la libertà di circolazione e di installazione per tutt* – Documenti per tutt*, o distruzione di tutti i documenti !

16 Ottobre 2019 Non attivi Di passamontagna

Ascoltate, ascoltate! Siamo invitat* ad un teatrino burlesco al palazzo di Gap.

Quello della giustizia razzista, classista e sessista agli ordini del capitale e dei diversi organi del potere.


[Riceviamo e diffondiamo il testo di questa chiamata, a sostegno dei e delle compagne a processo questo giovedi 17 Ottobre 2019]

Travestiti, i rappresentati dell’ordine giudiziario sono chiamati a reprimere i prodotti del grande mercato nero del loro sistema capitalista, e cioé tutt* coloro che non hanno un numero di matricola ; che non sono abbastanza bianch*, ricch* o abil* ; che non sono abbastanza donna, uomo, normal*; che non sono abbastanza docil* e ben integrat*. A margine.

Terrorismo di Stato. É cosi che bisogna chiamara la loro pratica repressiva, affinché riescano ad escludere della vita sociale e politica tutte le persone indesiderabili, non convalidate.
Sorveglianza, arresti,violenze poliziesche, detenzioni, deportazioni, la lista delle loro colpe é lunga.
Ma il gioco non vale, perché sono I criminali stessi ad averne creato le regole, e si sono presi le carte dell’impunità. Se il loro scopo é di impedirci di ridere, il nostro é di prenderli in giro per i loro tentativi di intimidazione e di continuare nel mentre a denunciare e combattere le loro violenze nei confronti delle persone ‘migranti’. Segue una piccola lista:

-da più di due anni, caccia, ricatti, minacce e respingimenti sono la quotidianità della frontiera del Briançonnese.
Conseguenza ? 5 morti, 2 persone scomparse e un terzo delle persone che giungono in Francia sono fisicamente lese.

– a Gap, e in altre città, il consiglio della provincia rifiuta quasi sistematicamente di riconoscere I minorenni. Da poco, questi minorenni vengono schedati, il che automaticamente rende un’unica provincia competente sulla loro richiesta. Questo costituisce un ulteriore impedimento alla libertà di circolazione e di installazione ;

-a Menton, i minorenni isolati sono sistematicamente respint*. La polizia di frontiera é arrivata fino a falsificare i documenti di certe persone per farle passare come magiorenni.

-di nuovo a Mentone, il 30 settembre, un episodio di violenza quotidiana: 8 persone, tra le quali una donna incinta, vengono gasate dalla polizia di frontiera nel bagno del treno verso Nizza. Vengono poi trattenute illegalmente per la notte in edifici prefabbricati, senza cure, senza acqua o cibo,senza la possibilità di chiamare un avvocato o di presentare una richiesta di asilo. La mattina dopo, sono consegnate alle autorità italiane. “In effetti, le persone sono rinchiuse tutta la notte, in un ‘algeco’ adiacente alla stazione di polizia di frontiera di Mentone. Questi Algeco sono contenitori di 15 m2 senza niente per sdraiarsi, dove decine di persone possono essere rinchiuse contemporaneamente e private di cibo, per un periodo che facilmente supera le quattro ore considerate come une “ragionevole” durata di privazione della libertà ammessa dal Consiglio di Stato (fonte Anafé, comunicato stampa del 16 luglio 2019) ;

-Nei centri di detenzione amministrativa (CRA, CPR in Italia), le violazioni dei diritti, maltrattamenti, umilizioni, pestaggi sono quotidiani. I CRA sono delle prigioni fuori da ogni norma per * stranier*. Dal 2 Gennaio 2019, la durata massima di permanenza é raddopiata, passando da 45 à 90 giorni, il che non permetterà di aumentare i numeri delle espulsioni, ma rafforzerà il trattamento anormale riservato agli/alle * stranier* in Francia. Le condizioni di detenzione sono cosi’ terribili che rivolte, scioperi della fame e suicidi si molteplicano (per più informazioni https://crametoncralyon.noblogs.org/ e https://abaslescra.noblogs.org/);

-le indagini sulle persecuzioni della polizia alla frontiera, se partono, si
concludo nel nulla. Un esempio recente, quello di Derman Taminou, un ragazzo morto per colpa dei dispositivi di selezione e controllo della frontiera.

-in tutta la Francia, i nuov* arrivant* vivono delle condizioni di estrema precarietà : che vivano in degli hotel squallidi e carissimi, pagati dallo Stato a benefit dei proprietari, nei campi o nelle occupazioni. Ci sono regolarmente retate ed espulsioni ;

-nel suo grande dibattitto, il governo Macron descrive l’immigrazione come la principale minaccia che grava sulla Francia, mentre sarebbe molto più urgente dibattere delle politiche razziste, dell’estrattivismo, dello sfruttamento dell’esistente o dello stato in cui si trova la sanità pubblica !

-la regionalizazzione della richesta di asilo costringe i richiedenti a fare lunghi tragitti per la burocrazia, e anche per recuperare la loro posta (in tutta la regione PACA le persone sono costrette ad avere un indirizzo amministrativo a Marsiglia, anche se, per esempio, abitano a Briançon) ;

-la giustizia se la prende anche con * militant* antirazzist* e con le persone solidal* : tante persone che hanno semplicemente dato un
passaggio o una mano a chi era magari disperso in montagna sono indagate. Alcune sono state condannate al carcere ;

-sul mercato del lavoro, le persone appena arrivate fanno i lavori più duri
nelle peggiori condizioni, a benefit dei padroni. Le persone che sono poste in condizioni di estrema precarietà, sono infatti maggiormente disposte ad accettare quasi tutto, come per esempio lavorare per due euro all’ora, senza nessuna sicurezza;

-più dell’80% de* reclus* in Francia sono proletar* e/o immigrat*.

In occasione dell’ennesimo teatrino giuridico, veniteci a trovare questo giovedi 17 ottobre per una sfilata rumorosa e comunicativa, contro le violenze dello Stato, in particolare contro il razzismo che si abbatte sulle persone migranti.Dopodiché occuperemo la piazza mentre i compagn* verrano processat* per avere minacciato uno sbirro cantando un coro : Jerôme Boni, capo della PAF(Polizia di Frontiera), distruggeremo tutto a casa tua !

Cos’è la violenza ? Sarebbe il cantare contro un sistema inaccettabile o il continuo cacciare, ricattare, deportare, negare i diritti delle persone migranti ?
La giustizia disprezza i movimenti sociali, la lotta e i poveri.
Ha scelto il suo campo, e decide di convocare quelli e quelle che si oppongono e subiscono questo sistema mentre non si é mai scomposta sulle violenze alla frontiera.

Ore 11 : manifestazione rumorosa a Gap, RDV place Saint-Arnoux davanti al
tribunale

Ore 13h30 : cantine « de la vache enragée » a prezzo libero
a partire dalle

Ore 14 davanti al tribunale : Open Mic + Boom + Quello che ci viene in mente : proponi un laboratorio, porta un testo, un travestimento, uno striscione, la tua chiavetta USB e/o tutto quello che vuoi condividere.

 

Finché la classe dominante, in camicia, gonne da magistrato e altri rimarranno sordi, finché i privilegi sociali impediranno ad alcun* di incazzarsi e reagire, continueremo a gridare per le strade.
Ci opporemmo allo Stato e alle sue pratiche.