Francia/Gap – 13 febbraio – Presidio per il processo a 2 compagni che lottano in frontiera

Francia/Gap – 13 febbraio – Presidio per il processo a 2 compagni che lottano in frontiera

29 Gennaio 2020 Non attivi Di passamontagna

Giovedì 13 febbraio, due maraudeuse andranno a processo al tribunale di Gap

per “oltraggio” e rifiuto di dare le generalità dopo essere stati/e fermati/e con persone “senza documenti” al confine italo-francese il 26 novembre scorso.

Aggiornamento 13 febbraio : il tribunale di Gap riconosce i due colpevoli dei due capi di accusa (oltraggio a agente e rifiuto di segnaletica) e li condanna entrambi a 600 euros di multa con condizionale e a versare 150 euro a ognuno dei 5 agenti che si sono costituiti parte civile, escludendo le loro spese per il processo.


Questo processo si inscrive perfettamente nel clima repressivo sulle frontiere e in ogni altro luogo, sulle persone solidali, ma anche e soprattutto su* migrant*.

Infatti, l’intimidazione e la repressione esercitata dallo Stato sulle persone solidali attraverso controlli mirati, multe, molestie della polizia, processi, ecc. sono solo una piccola parte dell’arsenale repressivo messo in atto dalle autorità nel quadro delle politiche anti-migratorie.

Controlli razzisti, pestaggi e rapine da parte di poliziotti, il percorso da combattere in prefettura, la mancata cura dei minori in alcune città, reclusione nei CPR/CRA ( Centro di Permanenza e Rimpatrio in Italia, Centre de Rétention Administrative in Francia) in condizioni atroci, le espulsioni effettuate “perché il paese di nascita non è considerato abbastanza pericoloso” o semplicemente perché alla Francia non importa, sono la routine quotidiana che vivono le persone che vengono qui senza i documenti giusti.

Questa repressione orchestrata dallo Stato e messa in atto dal duetto Polizia-Giustizia sembra rivolgersi a tutti gli individui e a tutte le organizzazioni considerate indesiderabili, a tutte le forme di solidarietà che non sono a profitto della nazione, tutte le forme di azione non in linea con il loro patriottismo.

 

Di fronte a queste politiche mortifere, continuiamo a organizzarci!
Ci vediamo giovedì 13 febbraio alle 8.30 davanti al tribunale GAP.
FUOCO ALLE FRONTIERE