DUE GIORNATE ANTIMILITARISTE CONTRO TUTTI GLI ESERCITI, CONTRO TUTTE LE FRONTIERE, CONTRO TUTTI GLI STATI
Dal 9 al 12 Marzo le nostre montagne verranno occupate dall’esercitazione militare “Volpe Bianca”. Verrà interdetto alle persone che vivono la valle la possibilità di entrare in queste aree cosi che gli uomini di diversi stati possano esercitarsi a sparare meglio. Il tutto viene comunicato come se fosse una gara, a cui parteciperanno diversi plotoni di unità militari straniere, una competizione per vedere chi é piu bravo ad uccidere. Qualcuno dirà che si allenano per andare a salvare le persone nelle valanghe, qualcun’altro che non é necessario un mitra quando devi salvare una persona. L’attività di questi assassini deve essere sempre più spesso ostacolata, come hanno fatto i lavoratori del porto di Genova impedendo l’attracco della nave Barhi Yanbu o la lotta che il popolo sardo ha intrapreso contro le mortali basi militari che occupano la loro terra. Tante sono le lotte antimilitarste e tante ne devono ancora nascere. Qui siamo alla frontiera. Negli ultimi anni le frontiere a noi più prossime hanno subito un processo chiamato demilitarizzazione, sebbene persista la presenza di caserme militari sul territorio, parallelamente é aumentata la funzione poliziesca frontaliera, non più militari che devono difendere lo stato da altri eserciti ma poliziotti solerti nel controllo dei documenti. Chi ha le giuste credenziali di mobilità, avere il pezzo di carta corretto o un capacita economica sufficiente, passa. Chi non le ha viene bloccato. Come vengono bloccate le persone che in questo momento sono ostaggio alla frontiera tra la Turchia e la Grecia, ostaggio di un ricatto tra luridi assassini. Migliaglia di persone utilizzate come una carta ad un gioco la cui ricompensa é il denaro ed il potere. I militari che si alleneranno sulle nostre montagne sono composti della stessa merda di cui sono composti quelli che in questi giorni sparano sulle persone bloccate alle porte dell’Europa o a quelli chiamati a sparare sul popolo cileno in rivolta. Non vogliamo far passare nel silenzio la presenza di questi luridi assassini, invitiamo tutti e tutte al rifugio autogestito di Oulx per una due giorni antimilitarista contro tutte le frontiere, contro tutti gli eserciti, contro tutti gli Stati!!!
Martedi 10 Marzo
10:00 Ritrovo, autoformazione, condivisione di saperi. Ognuno porta libri, articoli e storie da condividere e scambiare.
12:30: Pranzo condiviso
15: Discussione collettiva sul libro dell’editore EditriceCirtide.
Si invita gli interessati e i partecipanti alla lettura del libro.
Qui di seguito il link pdf:
https://editricecirtide.noblogs.org/files/2017/02/Guerra_WEB.pdf
18:00 Discussione sulla militarizzazione della Val di Susa
20:30 Cena condivisa
22:00 Serata danzereccia
Mercoledi 11 Marzo:
10:00 Sport Popolare
12:30 Pranzo condiviso
14:30 Sport Popolare
20:00 Cena condivisa
21:30 Proiezione documentario