Visita notturna al rifugio di Briançon …

Visita notturna al rifugio di Briançon …

27 Marzo 2020 Non attivi Di passamontagna

Riceviamo e trasmettiamo questo articolo, che narra un episodio di violenza al Rifugio Solidaire di Briançon.
Per fortuna, sembra che i fascisti siano tra i primi a morire di Corona Vairus

Nella notte post-elettorale tra domenica 15 e lunedì 16 marzo,

3 persone si sono “invitate” al “rifugio solidale” di Briançon (luogo di accoglienza emergenziale per le persone che hanno appena attraversato il confine).


Questi 3 individui – che sembrano affini all’estrema destra – sono venuti verso le 02:00 del mattino a bere birre (il rifugio è un luogo dove non si consuma alcool) e hanno iniziato a fare casino, per poi cercare di salire nelle stanze dove le persone dormivano.

Questo finché un abitante del posto non ha chiesto loro di andarsene, al quale hanno risposto con un atteggiamento violento e virilista (stavano chiaramente cercando lo scontro).

Sono finalmente stati cacciati dalla gente del posto dopo aver rovesciato dei mobili e rotto il vetro della porta d’ingresso.

Questa visita notturna da parte di individui affini all’estrema destra si iscrive in un contesto elettorale ben preciso.
Infatti, i risultati delle elezioni comunali di Briançon hanno visto la lista di Arnaud Murgia prendere la testa (al 37%); lista di destra, dalle posizioni e dalla retorica chiaramente xenofoba e di estrema destra.
In particolare, hanno affermato di voler chiudere “chez Marcel” (il luogo di vita di persone immigrate), sono ostili a qualsiasi politica di accoglienza, e desiderano rafforzare l’apparato repressivo alla frontiera, seppure già sovradimensionato e violento.

Potrebbe essere per celebrare il loro punteggio elettorale che i fasci si stanno invitando al rifugio?

 

In ogni caso, di fronte alle intimidazioni razziste e xenofobe, restiamo
mobilitati.

Che il contesto dell’epidemia e la risposta ad essa non ci facciano dimenticare quello che succede al confine e le lotte politiche attuali.