SOLIDARIETA’ AI/ALLE COMPAGNI/E ARRESTATX. TERRORISTA E’ LO STATO!

SOLIDARIETA’ AI/ALLE COMPAGNI/E ARRESTATX. TERRORISTA E’ LO STATO!

13 Maggio 2020 Non attivi Di passamontagna

Eversione all’ordine democratico. Violenza con finalità di terrorismo.
12 arresti tra i compagnx di Bologna, Milano e Firenze.
Sette persone in carcere, 5 con obbligo di dimora a Bologna con firma quotidiana.
La repressione dello stato non fa che aumentare. Negli ultimi 2-3 anni, varie sono state le operazioni di questo tipo contro compagni/e anarchici/e. Prima Firenze, Torino, Trento. Associazione terroristica, eversiva. A Milano associazione a delinquere.
Ora Bologna.
Un incendio è terrorismo.
I sabotaggi sono terrorismo.
Scendere per strada e manifestare è terrorismo.
Scrivere un volantino o un opuscolo, un articolo su un blog ormai è terrorismo.
La Procura di Bologna parla di “diffusione di materiale istigatorio al compimento di azioni riconducibili ad una generale ‘Campagna di lotta antistato”.
Quindi scrivere o criticare lo stato delle cose e l’organizzazione politica di questa società è un atto di terrorismo.
E chiunque lo fa, o si ribella, chi scende per strada contro leggi assurde, chi osa dire che non è d’accordo e agisce contro uno stato sempre più dittatoriale e repressivo si può massacrare e incarcerare facilmente.
L’opinione pubblica è facilmente controllata da giornalisti che invece di analizzare i fatti sono solo capaci di pubblicare le veline della questura.

Ci stanno togliendo tutto, e già ci restava poco.
Questa “democrazia”, non è altro che stato di polizia.
Ma chi è il terrorista?
Scendere per strada e bloccare il traffico è punibile fino a 12 anni di carcere.
Una manifestazione non autorizzata può regalare Daspo urbani e fogli di via.
Nel mediterraneo gli stati continuano a bloccare le imbarcazioni con cui i “migranti” tentano di raggiungere le coste europee, causando la morte di migliaia di persone. Le frontiere e le leggi sull’immigrazione costruiscono sistematecamente “clandestini”, necessaria manodopera sfruttabile e ricattabile, alla mercè delle leggi del mercato capitalista globale.
Ammazzano la gente nelle carceri e nei CPR (Centri Permanenti per il Rimpatrio). Continuano a sfrattare e buttare per strada chi non ha più i soldi per sopravvivere.
Istillano la paura e il terrore strumentalizzando alcune informazioni e oscurandone molte altre.
Questo è lo stato.

Ora, riaprono le fabbriche e le industrie ma è illegale andare al parco in due. Le scuole e le università restano chiuse ma la produzione di armi continua.
Stanno massacrando le piccole attività favorendo le grandi imprese e multinazionali.
La natura sta venendo sempre più devastata nel silenzio.
Ci stanno togliendo anche la libertà di protestare, e di criticare.
IL VERO TERRORISTA E’ LO STATO.
Che ora ha paura, perché la rabbia sociale aumenta, ha paura perché teme di non poterla controllare, ha paura e reprime ancora di più. Ha paura perché la gente è stanca. E perché la vera crisi economica è nell’aria, ma deve ancora arrivare. Per ora ci sono i buoni spesa, i 600 euro, le tasse tagliate. Ma non basteranno. La crisi arriverà. Il Coronavirus ha solo velocizzato il processo.
La crisi arriverà, e o si andrà verso cambiamento radicale della società in cui viviamo, o verso una restaurazione ancora più violenta, un sistema sempre più autoritario e dittatoriale.
Dipende solo da noi.

TUTTI/E LIBERI/E!

Questi sono gli attuali indirizzi dei compagni arrestati, per scrivergli:
– Giuseppe Caprioli –
C. R. di Alessandria “San Michele”
strada statale per Casale 50/A
15121 Alessandria
– Stefania Carolei
C. C. di Vigevano
via Gravellona 240
27029 Vigevano (PV)
– Duccio Cenni
C. C. di Ferrara
via Arginone 327
44122 Ferrara
– Leonardo Neri
C. R. di Alessandria “San Michele”
strada statale per Casale 50/A
15121 Alessandria
– Guido Paoletti
C. C. Di Ferrara
via Arginone 327
44122 Ferrara