
DALLA FRONTIERA DEL MONGINEVRO, CONTRO TUTTI GLI SGOMBERI
Tre sgomberi in sette mesi.
Sulla frontiera del Monginevro come in tutta Italia, la repressione è sempre più forte ed occupare, la pratica di autorganizzazione più dirompente, è sotto attacco.
700 mila euro a fondo perduto sono stati assegnati ai comuni di confine di Claviere e Bardonecchia. Che vengano utilizzati per aggiungere fiori alle rotonde o implementare nuovi dispositivi di controllo, non lo sappiamo. È sicuro però che chi vive sulla propria pelle gli effetti del sistema frontaliero continuerà ad esserne attaccatx.
La volontà delle istituzioni e di chi ci guadagna è di nascondere chi è “diversx”, meno privilegiatx, chi si ribella e si oppone con solidarietà diretta.
Emilio, compagno NO TAV che si è sempre battuto contro questa frontiera rischia di essere estradato in Francia come misura cautelare. Anche Mimmo Lucano é stato condannato a 13 anni per aver lottato al fianco di chi è costrettx ad essere illegale.
Per costruire una risposta forte e decisa, contro ogni frontiera, CPR, contro il razzismo di stato e la sua repressione, incontriamoci
ASSEMBLEA PUBBLICA MARTEDÌ 12 OTTOBRE H19
NEL CORTILE DI RADIO BLACKOUT (Via Cecchi 21, Torino)
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