SABATO 4 DICEMBRE ORE 13 A CLAVIERE PER LA LIBERTÀ DI EMILIO E DI TUTTX

Ieri, mercoledì 1 dicembre, poco dopo le 13, Emilio è stato arrestato. Lo hanno portato via da casa sua, dove scontava i domiciliari da due mesi. L’aggravamento della misura è stato richiesto e accettato con motivazioni di ordine pubblico, sostenendo che la presenza di alcune persone al presidio avrebbero potuto creare dei problemi al momento dell’estradizione. È un chiaro intento di penalizzare la solidarietà attiva che ha caratterizzato il presidio da ottobre a questa parte. Ora si trova alle Vallette in attesa di estradizione in Francia, attesa di cui non si sa la durata.
In risposta, ritroviamoci sabato 4 dicembre a Claviere alle 13. Partirà alle 14 una camminata in frontiera.
Torniamo lì dove si trovano i diretti responsabili, le guardie di confine francesi.
Sabato sarà anche il giorno della riapertura degli impianti sciistici di Claviere e Monginvero, dopo due anni di chiusure legate al COVID.
Questo luogo vive di un turismo d’élite di chi ha un bel portafoglio gonfio di soldi, documenti e pass sanitario. È dietro questa immagine che vorrebbero nascondere una quotidianità di caccia all’uomo, violenze poliziesche e repressione. Come succede tutti i giorni a chi non ha i documenti e su questi sentieri rischia la morte a causa della presenza del braccio armato dello stato.
O come è successo a Emilio che, insieme a tuttx noi, si trovava su quei sentieri alla manifestazione del 15 Maggio.

FUOCO ALLE FRONTIERE, ALLE GALERE E AGLI STATI
LIBERTÀ PER EMILIO, LIBERTÀ PER TUTT*