La Spagna prevede di espellere più marocchinx “illegali” come risultato della sua riconciliazione “storica” con Rabat

La Spagna prevede di espellere più marocchinx “illegali” come risultato della sua riconciliazione “storica” con Rabat

11 Aprile 2022 Non attivi Di passamontagna

Tradotto da InfoMigrants Pubblicato il: 11/04/2022

La svolta della Spagna sulla questione del Sahara occidentale e la sua riconciliazione con il Marocco dovrebbero permettere al regno di espellere più migranti marocchini in situazione irregolare. Questo dovrebbe includere l’apertura di due nuove rotte aeree tra le Canarie, Agadir e Casablanca.

Durante la visita del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez in Marocco – la prima dopo l’inversione di marcia del regno sulla questione del Sahara occidentale – Madrid e Rabat hanno salutato una “nuova tappa della loro relazione”.

In cambio della sua decisione di appoggiare il piano marocchino d’autonomia del Sahara occidentale, Madrid intende assicurare la “cooperazione” del Marocco nel controllo dell’immigrazione illegale.

Questo dovrebbe includere l’intensificazione dell’espulsione dei migranti marocchini considerati “illegali” dalle isole Canarie a Casablanca e Agadir attraverso nuovi collegamenti aerei, hanno detto fonti del governo spagnolo all’agenzia di stampa Europa.

Secondo queste fonti, il numero di espulsioni dovrebbe “aumentare considerevolmente” per raggiungere cifre superiori a quelle esistenti prima della pandemia Covid-19. All’epoca, quattro voli settimanali, operati dalla compagnia Royal Air Maroc, con 20 esuli a bordo, permettevano a Madrid di rimandare indietro 80 persone alla settimana. I migranti marocchini erano partiti dalle isole Canarie, ma erano stati precedentemente fermati in altre parti della Spagna.

Ripresa delle deportazioni
Dopo mesi di interruzione, i voli di rimpatrio dei marocchini in situazione irregolare in Spagna sono ripresi il 22 marzo. Erano stati ufficialmente sospesi dall’aprile 2021, per motivi sanitari, ma, al di là della pandemia, le relazioni tese tra Spagna e Marocco hanno anche contribuito a ritardare la ripresa delle deportazioni.

A metà marzo, Pedro Sanchez ha messo fine alla faida tra i due paesi annunciando un cambiamento della posizione della Spagna sulla questione del Sahara occidentale. “La Spagna considera che l’iniziativa d’autonomia presentata nel 2007 (dal Marocco) è la base più seria, realistica e credibile per la risoluzione di questa controversia” tra Rabat e gli indipendentisti del Fronte Polisario, ha dichiarato alla stampa a Barcellona il capo della diplomazia spagnola, José Manuel Albares.

Nel 2021, secondo i dati del Sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (Eurosur), citati da El Pais, circa il 31% dei quasi 42.000 immigrati arrivati irregolarmente in Spagna erano marocchini.