EMILIO E’ TORNATO A CASA
Mercoledì sera il nostro amico e compagno Emilio è finalmente rientrato in Italia. Il 15 settembre era stato emesso nei suoi confronti un mandato d’arresto europeo. Emilio è rimasto quasi tre mesi in Italia, tra arresti domiciliari e carcere, seguiti da due mesi di prigione in Francia e altri due mesi di obbligo di residenza e firma nel territorio
di Aix en Provence. Ora Emilio è di nuovo libero di muoversi in Val Susa, senza alcun obbligo di firma. La data del processo è da definire, e fino a quel momento non potrà tornare in Francia.
La sera del suo ritorno, è stato calorosamente accolto a Clavière, sempre attraversata da decine di persone che quotidianamente provano a passare la frontiera. La vecchia dogana, che è proprio il luogo da cui era partito il corteo del 15 maggio 2021, è stata preparata con striscioni e scritte, e per qualche ora lo spazio intorno all’edificio è stato occupato da compagni No Border e No Tav, per un abbraccio di bentornato.
Alcune scritte e uno striscione sono apparsi anche sullo chalet dove a Emilio viene rimproverato di essersi difeso dalla brutalità della gendarmeria francese, durante la manifestazione Passamontagna del 15 maggio.
Difendersi non è un crimine! Di fronte alla violenza dello stato, l’autodifesa é legittima, sosteniamola!
All Cops Are Borders, destroy the borders!
No border , No TAV
Per maggiori informazioni sulla repressione contro Emilio:
https://www.facebook.com/comitatoemiliolibero/