Storico della lotta contro la frontiera italo-francese del Monginevro e di Bardonecchia
RACCONTO DI UNA FRONTIERA COME TANTE… STORICO DELLA LOTTA CONTRO LA FRONTIERA ITALO-FRANCESE DEL MONGINEVRO E DI BARDONECCHIA
PER SCARICARE IL TESTO – storico ita
Febbraio 2022
Dal 2016/2017 la frontiera delle Alpi occidentali è una rotta sempre più attraversata da chi vuole continuare la
propria vita in altri paesi europei ma non detiene il buon pezzo di carta che gli permette di muoversi.
Da quel momento, da una parte e dall’altra della frontiera, in tantx si sono organizzatx.
Sono state fatte tante cose.
Solidali hanno aperto le proprie case per ospitare le persone di passaggio.
Sono stati occupati vari posti per creare dei rifugi autogestiti e permettere di organizzarsi, ognunx a suo modo,
contro questa e le altre frontiere.
Sono state fatte manifestazioni, cortei, campeggi. Blocchi. Azioni varie.
Migliaia le persone, da ogni dove e di ogni età, che hanno partecipato e attraversato questa lotta e questa frontiera.
Infiniti i momenti e le immagini che ci portiamo nel cuore. Infiniti i racconti e le storie di chi è passato di qua, spesso
dopo anni di cammino attraverso le numerose frontiere che cercano di limitare la libertà, dividere e selezionare.
Questa è la storia di una frontiera come tante altre. Una storia di repressione, morte, ingiustizie continue. Una storia
di violenza.
Ma è anche una storia diversa: una storia che parla da sé, e di come quando ci si organizza, quando si sceglie di
lottare, qualcosa cambia. Qualcosa si rompe nel giochino repressivo a cui ci hanno quasi abituato.
Non abbiamo abbattuto la frontiera. Ma, molte volte, siamo riuscitx a renderla inefficace.
La solidarietà diretta e l’autorganizzazione sono state la base di chi ha scelto di lottare in questa frontiera.
La rabbia, la tensione all’agire contro quell’indifferenza dilagante e assassina, l’amore per la libertà, i fili rossi che
ci hanno unito.
Fare un riassunto di quella che è stata la lotta alla frontiera franco-italiana di Bardonecchia e del Monginevro non
è facile, anzi. E’ impossibile. Infatti non ci proviamo.
Il rischio sarebbe di dare una versione unica dei milioni di ragionamenti, pratiche, momenti vissuti, e non possiamo
né vogliamo farlo.
Queste pagine sono solo l’unione di molti scritti, comunicati, riflessioni collettive e non fatte in questi anni.
Molto di ciò che è stato pubblicato sul sito di passamontagna.info, e i fb di Chez Jesoulx Rifugio Autogestito, Briser
Les Frontieres e non solo.
Sono decisamente incomplete. Manca tutto ciò di cui è meglio non scrivere, ma che è successo. E ciò che manca quasi
completamente, e ci dispiace, sono le parole dirette di coloro che più subiscono la frontiera sulla loro pelle.
Quelle restano nei cuori di chi c’era.