Rivolta al CPR di Mesnil Amelot: “Tutti volevano solo essere liberi”

Rivolta al CPR di Mesnil Amelot: “Tutti volevano solo essere liberi”

13 Agosto 2022 Non attivi Di passamontagna

tradotto da – abaslescra.noblogs, notizie del 10/08/2022

Tra sabato e domenica (6/7 agosto) è scoppiata una rivolta a Mesnil-Amelot, nel più grande centro di detenzione amministrativa della Francia. È l’ennesima ribellione che scuote questo carcere per migranti senza documenti, dopo l’incendio del gennaio 2021, lo sciopero della fame del marzo 2021, la fuga collettiva del luglio 2021, le proteste del dicembre 2021, lo sciopero della fame dell’aprile 2022…
Questa volta, la portata della rivolta sembra essere stata molto importante: i prigionieri dei due CPR (CRA 2 e CRA 3) si sono mobilitati per diverse ore (il sabato sera e poi la domenica mattina) incendiando gli edifici che li rinchiudono, salendo sui tetti, cercando di fuggire e opponendo resistenza alla polizia. Pare che diversi edifici siano stati gravemente danneggiati.
La repressione è stata violenta come al solito: i poliziotti hanno dovuto chiedere rinforzi, molte persone sono state picchiate e gasate. Senza dubbio sono stati effettuati degli arresti, ma per il momento non abbiamo i dettagli. In ogni caso, é stato un bel casino, come raccontano in una testimonianza collettiva le donne prigioniere del CPR che non hanno partecipato direttamente alla rivolta.
La comunicazione con i/le prigionieri/e è al momento complicata, probabilmente anche a causa della grande repressione che ha seguito la rivolta. Speriamo di ottenere maggiori informazioni nei prossimi giorni.
In ogni caso, forza e solidarietà ai reclusx e ai ribellx!