Appello: Organizziamoci per fermare il Memorandum Italia-Libia!
riceviamo e pubblichiamo
fonte –https://abolishfrontex.org/blog/2022/09/07/call-out-organise-to-stop-the-italy-libya-memorandum/
SABATO 15 OTTOBRE: PROTESTE DAVANTI ALLE AMBASCIATE ITALIANE A BERLINO, BRUXELLES, MADRID… E NELLA TUA CITTÀ!
I rifugiati in Libia hanno iniziato le loro proteste nell’ottobre 2021 – eppure le condizioni dei rifugiati in Libia rimangono le stesse. Sono esposti a violenze strutturali, detenzioni arbitrarie in condizioni disumane, torture, schiavitù e omicidi. Le persone continuano ad annegare ogni giorno nel Mediterraneo o ad essere tirate indietro sia dalla cosiddetta Guardia costiera libica (LYCG) e dal neo costituito Apparato di sostegno alla stabilità (SSA). L’Unione Europea (UE) contribuisce quotidianamente a queste atrocità finanziando e addestrando la cosiddetta LYCG e le strutture di supporto, che tengono in piedi l’attuale sistema.
Eppure, l’eco della protesta dei rifugiati in Libia è ignorata nel discorso pubblico europeo.
Dal 2017, quando è stato firmato il Memorandum d’intesa Italia-Libia, un numero sufficiente di prove, rapporti e dichiarazioni ha rivelato i forti legami tra il cosiddetto LYCG, le autorità libiche per la migrazione (DCIM), le milizie e i trafficanti. Sufficienti rapporti hanno denunciato i crimini commessi contro i rifugiati e i migranti in Libia. Le Nazioni Unite (ONU) e la Corte penale internazionale (CPI) stanno addirittura denunciando i crimini contro l’umanità commessi nei centri di detenzione, sostenuti dal Memorandum.
Il 2 novembre 2022 verrà rinnovato il Memorandum Italia-Libia, che è la porta di servizio della cooperazione dell’UE con la guardia costiera libica guidata dalle milizie, il sistema di detenzione infernale e le tragedie silenziose di migliaia di morti invisibili nel Sahara al confine meridionale.
STOP al Memorandum Italia-Libia!
In solidarietà con i/le rifugiatx in Libia, vogliamo scendere in piazza in tutta Europa per fermare questo memorandum, sabato 15 ottobre, davanti alle ambasciate italiane delle nostre città.
Tutti gli attori coinvolti in questo Memorandum devono porre fine a questo accordo criminale:
L’Italia deve cancellare il rinnovo del Memorandum.
L’UE deve smettere di finanziare le attività in linea con il Memorandum con centinaia di milioni di euro.
Frontex, che collabora con il cosiddetto LYCG in linea con il Memorandum, deve essere abolito.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) devono iniziare immediatamente ad adempiere al loro dovere di proteggere i/le rifugiati in Libia e smettere di fornire una facciata all’UE e all’Italia per sostenere che le loro azioni sono motivate da scopi umanitari.
Sostenendo il Memorandum Italia-Libia, l’Italia, l’UE, il cosiddetto LYCG, Frontex, l’UNHCR e l’OIM diventano complici della schiavitù, del traffico di esseri umani e dei crimini contro l’umanità.
Fermiamo il Memorandum Italia-Libia!
Stop al ritiro di rifugiati e migranti in Libia, stop alla cooperazione con il cosiddetto LYCG!
Liberare tutti i rifugiati e i migranti, chiudere i centri di detenzione!
Evacuazione in paesi sicuri per tutti i rifugiati e i migranti in Libia!
#EvacuateRefugeesFromLibya
UNISCITI ALLE NOSTRE AZIONI IL 15 OTTOBRE DAVANTI ALLE AMBASCIATE ITALIANE A BERLINO, BRUXELLES, MADRID O ORGANIZZA UN’AZIONE NELLA TUA CITTÀ ✊
👉 Per aderire/organizzare azioni, contattare: solidaritywithrefugeesinlibya[at]riseup.net
Chi siamo: Solidarity with Refugees in Libya and Abolish Frontex – with the Permanent Assembly “Right to migrate, right to stay”