Nella serata di sabato 4 Febbraio è scoppiata una rivolta all’interno del CPR di corso Brunelleschi duramente sedata con celere e gas lacrimogeni. Sono state 3 le aree coinvolte e nelle mense è partito un incendio.

Da dentro ci raccontano che il cibo è avariato e contiene psicofarmaci, le celle sono fredde, non c e l acqua calda e le sezioni sono piene di spazzatura.
Le guardie giornalmente somministrano psicofarmaci coattamente e picchiano i detenuti. Ci raccontano di una stanza adibita ai pestaggi.


Durante questo momento alcune persone sono salite sul tetto dell’area Bianca al grido di libertà.
Le battiture si sono alternate alle urla di protesta. Numerosi fuochi sono stati accesi costringendo i vigili del fuoco ad entrare nella struttura.

Ben presto infatti i solidali hanno potuto sentire ancora una volta l odore dei gas lacrimogeni.
Durante la serata abbiamo saputo che 3 aree su 4 sono state rese inagibili, le persone hanno dormito fuori senza coperte ne tantomeno materassi e sorvegliati a vista dalle guardie. Alcune persone gravemente ferite nel pestaggio non hanno ricevuto alcun soccorso.

Muro di silenzio infranto in questi giorni grazie alla determinazione dei reclusi che hanno continuato a chiamare i solidali fuori nonostante l’evidente tentativo da parte della gestione del CPR di isolare i detenuti e recidere, con il blocco delle cabine, ogni chiamata all’estero.
Su no cpr torino pubblichiamo gli audio con le testimonianze di questi ultimi giorni.