5 SETTEMBRE: CHIAMATA PER L’ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO LA RIAPERTURA DEL CPR DI TORINO

5 SETTEMBRE: CHIAMATA PER L’ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO LA RIAPERTURA DEL CPR DI TORINO

4 Settembre 2023 Non attivi Di passamontagna

Gancio.cisti

Torniamo ad incontrarci per opporci alla riapertura del cpr di Torino.
NESSUN CPR. NÉ QUI, NÉ ALTROVE!

Nel corso dell’estate, la guerra alla libertà di movimento è diventata ancora più agile e capillare. Oltre a ridurre le possibilità di ottenere lo status di rifugiato inserendo numerosi Stati nella lista dei Paesi sicuri, grazie al decreto Cutro è adesso possibile, in tempi rapidissimi, aprire hub e centri di detenzione volti ai rimpatri. Proprio in questi giorni entra in funzione il centro per rimpatri di Pozzallo, mentre a Torino è stato inaugurato l’hotspot di via Traves – struttura utilizzata durante l’inverno come dormitorio – che è già arrivato al limite dei posti e che ha costretto alcune decine di persone a dormire nelle tende.

Lo scenario che si prospetta è chiaro: ogni risorsa che pretende di gestire i flussi migratori è da convogliare ai soli fini espulsivi, ad ogni costo, anche delle stesse vite.

A Torino, secondo quanto emerso anche dall’inchiesta pubblicata da Altraeconomia, si sta perseguendo nella ristrutturazione del CPR cittadino.

Il centro per il rimpatrio di Corso Brunelleschi resta uno degli ingranaggi fondamentali dei meccanismi di repressione, violenza e disciplinamento. Dalla sua chiusura, avvenuta in seguito alle rivolte dei detenuti di febbraio, i lavori di ristrutturazione sono ancora oggetto di appalti segreti e diretti.

Dare una forma alla nostra contrarietà a queste politiche razziste che fomentano la guerra tra poveri è in questo momento più che mai necessario.

Ritroviamoci per:
– Continuare ad organizzarci contro la riapertura del Cpr e contro la macchina razzista dello Stato;

– Ragionare sul contesto in cui queste politiche sono inserite;

– Immaginare la mobilitazione nazionale dal 15 al 21 Settembre.

Ci vediamo il 5 settembre alle ore 18, sotto la tettoia dei contadini a porta palazzo.