AGGIORNAMENTI DAL CAMPO DI ELEONAS
Riceviamo e diffondiamo La resistenza del campo di Eleonas contro la sua chiusura forzata continua Le/i residenti continuano a opporsi ai trasferimenti forzati organizzati dalla direzione nel tentativo di svuotare gradualmente il campo. Denunciano le politiche razziste dell’Unione Europe nella gestione dei confini e i risultato della loro applicazione nelle città e nei campi,…
Attacco al campo di Eleonas, Grecia
news del 18/08/2022 – su hhttps://www.facebook.com/solidaritymigrants Una violenta operazione di polizia è stata condotta oggi nel campo di Eleonas. Le lotte continuano. Oggi, nelle prime ore del 18/8 (intorno alle 4 del mattino), una violenta operazione è stata condotta dalla polizia greca, in particolare dalle forze del MAT e dell’EKAM, nel campo di Elaionas, come parte…
Altra repressione alla frontiera Marocco-Spagna. Dopo le decine di morti, ora le condanne per chi ha tentato di passare la frontiera in massa
Un gruppo di 13 migranti, che il 24 giugno aveva tentato di entrare nell’enclave spagnola di Melilla, è stato condannato mercoledì a due anni e mezzo di carcere da un tribunale marocchino. L’ avvocato degli accusati non è stato in grado di specificare la natura delle accuse. Il 19 luglio altri 33 migranti erano già…
Altri soldi per dividere e uccidere: come l’UE ha fatto del Marocco il suo “partner privilegiato
Fonte – Infomigrants – Pubblicato il: 17/08/2022 Quasi 500 milioni di euro: è questa la somma che l’Unione Europea verserà al Marocco per “combattere l’immigrazione clandestin”a. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra l’Europa e il Regno, che da anni cerca di “affermare la propria leadership” nel campo della migrazione. Questa è un’ulteriore…
NOTIZIE DAL CPR DI CALTANISSETTA
riceviamo e diffondiamo In una mattina d’agosto, alcunx solidalx si sono ritrovatx di fronte al cancello di Pian del Lago, a Caltanissetta, dove la guerra del regime di frontiera si esprime al suo meglio. Pian del Lago, ex base militare trasformata nel 1998 in CPT, è ora un centro logistico fondamentale dove le persone migranti…
La polizia libica ha dichiarato di aver detenuto decine di migranti in seguito a un raid
Pubblicato da Infomigrants il : 16/08/2022 “Molti migranti” sono stati arrestati e detenuti in seguito a raid a Tripoli, hanno dichiarato lunedì le autorità della Libia occidentale, annunciando un giro di vite sulla criminalità. Un militante libico tuttavia, ha affermato che i raid sono una “campagna di propaganda” per coprire le uccisioni di migranti. Le…
“Neanche un cane viene trattato così”: rifiuto di cure ostetriche e violenze su una detenuta al CPR di Mesnil-Amelot, Francia
tradotto da un articolo del 13/08/2022 apparso su abaslescra.noblogs.org Pubblichiamo qui la testimonianza di una detenuta del centro di detenzione di Mesnil-Amelot. Era incinta di quattro mesi al momento dell’arresto e ha cercato per tutta la durata della detenzione di resistere alle violenze fisiche e psicologiche che i poliziotti le hanno inflitto per costringerla a…
La Bosnia rimpatria i primi due migranti in Pakistan. Un “banco di prova” per l’ingresso nell’Ue
Articolo di Luca Rondi — pubblicato il 9 Agosto 2022 su Altraeconomia Il 31 luglio con un volo di linea il governo di Sarajevo ha soddisfatto le richieste delle istituzioni europee: l’obiettivo è esternalizzare anche le espulsioni. E promette accordi di riammissione con Afghanistan, Siria e Bangladesh: l’ennesimo colpo al diritto d’asilo La Bosnia ed Erzegovina ha effettuato…
Rivolta al CPR di Mesnil Amelot: “Tutti volevano solo essere liberi”
tradotto da – abaslescra.noblogs, notizie del 10/08/2022 Tra sabato e domenica (6/7 agosto) è scoppiata una rivolta a Mesnil-Amelot, nel più grande centro di detenzione amministrativa della Francia. È l’ennesima ribellione che scuote questo carcere per migranti senza documenti, dopo l’incendio del gennaio 2021, lo sciopero della fame del marzo 2021, la fuga collettiva del…
I finanziamenti europei al Marocco per bloccare le persone, a tutti i costi
da Altraeconomia di Luca Rondi — 1 Luglio 2022 In questi anni l’Unione europea ha garantito alle polizie marocchine mezzi, “formazione” e strumenti di identificazione. Forniture milionarie, poco trasparenti, di cui hanno beneficiato quelle stesse guardie di frontiera che il 24 giugno hanno causato la morte di oltre 20 persone. Anche qui Frontex ha un…