“Neanche un cane viene trattato così”: rifiuto di cure ostetriche e violenze su una detenuta al CPR di Mesnil-Amelot, Francia
tradotto da un articolo del 13/08/2022 apparso su abaslescra.noblogs.org Pubblichiamo qui la testimonianza di una detenuta del centro di detenzione di Mesnil-Amelot. Era incinta di quattro mesi al momento dell’arresto e ha cercato per tutta la durata della detenzione di resistere alle violenze fisiche e psicologiche che i poliziotti le hanno inflitto per costringerla a…
Rivolta al CPR di Mesnil Amelot: “Tutti volevano solo essere liberi”

tradotto da – abaslescra.noblogs, notizie del 10/08/2022 Tra sabato e domenica (6/7 agosto) è scoppiata una rivolta a Mesnil-Amelot, nel più grande centro di detenzione amministrativa della Francia. È l’ennesima ribellione che scuote questo carcere per migranti senza documenti, dopo l’incendio del gennaio 2021, lo sciopero della fame del marzo 2021, la fuga collettiva del…
Violenze poliziesche e dure condizioni di detenzione al CRA di Nîmes

Pubblicato il 18 maggio 2022 – Marseilleanticra.noblog Quattro persone rinchiuse nel centro di detenzione amministrativa di Nîmes (Francia) raccontano la situazione molto complicata in cui si trovano attualmente. Nel centro di detenzione amministrativa di Nîmes (CRA/CPR) le condizioni sanitarie sono catastrofiche, soprattutto in questo momento a causa di due epidemie simultanee di scabbia e coronavirus.…
Strategie poliziesche: false date di volo, falsi rifiuti di test, falsi rifiuti di imbarco al CRA di Marsiglia
Riportiamo di seguito un articolo e la testimonianza di un detenuto del CRA di Marsiglia (FR, ENG) con sulle spalle un’ordinanza di espulsione verso l’Italia secondo le procedure di Dublino. da Marseilleanticra.noblogs.org Le menzogne dei gendarmi mandano in prigione le persone detenute nel centro. Per esempio, una di loro spiega in questo articolo come gli agenti…
Aggiornamenti dal CPR di Torino

AGGIORNAMENTO DEL 28 E 29/04/2022 DAL CPR DI TORINO – No Cpr Torino Nel CPR di Corso Brunelleschi continuano a susseguirsi le proteste. Dall’area Bianca ci raccontano di essere in 40 su un massimo di 35 posti letto. In quest’area – dove sono recluse principalmente persone Tunisine – di fatto si susseguono entrate e uscite…
Aggiornamento dal CPR di Torino 20.04.2022

pubblicato il 22/04/2022 su No Cpr Torino A due mesi dall’inizio del mandato di ORS s.r.l. per la gestione del CPR di Torino nel Centro si susseguono proteste e rivolte. Abbiamo ricevuto la telefonata di due persone recluse che hanno voluto raccontarci quello che sta accadendo in queste settimane nel Centro di corso Brunelleschi. Le aree aperte sono…
Tasche piene. Ancora su deportazioni e CPR
Pubblicato il 18/04/2022 su No Cpr Torino Mercoledì scorso, 13 aprile 2022, durante una banale interrogazione parlamentare di routine, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha sbandierato i risultati della cooperazione fra governo italiano e governo tunisino rispetto al numero di rimpatri effettuati nei primi mesi dell’anno: 850 i tunisini deportati. A partire dall’estate del 2020, numerose riunioni…
Partners. Sui rimpatri e CPR

pubblicato il 2022/04/17 su No Cpr Torino La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, durante la seduta parlamentare lo scorso mercoledì 13 aprile, ha risposto ad un’interrogazione parlamentare esposta dal deputato della Lega Igor Giancarlo Iezzi sul tema “Iniziative per limitare gli sbarchi di migranti sulle coste italiane, alla luce delle criticità determinate da tale fenomeno sul piano economico,…
25 Aprile – Presidio al CPR

da No Cpr Torino – pubblicato il 7/04/2022 A due mesi dall’inizio del mandato di ORS s.r.l. per la gestione del CPR di Torino la situazione dentro il centro rimane aberrante. Il Centro si sta nuovamente riempiendo: ogni giorno vengono portate dentro nuove persone che dopo un tampone e la superficiale visita del solito dottor…
Ucraina: stranieri trattenuti nel centro di detenzione nonostante i bombardamenti

Tradotto da Infomigrants – Pubblicato il 05/04/2022 Decine di migranti detenuti nei centri di detenzione in Ucraina non sono in grado di sfuggire alla guerra, ha detto Human Rights Watch in un rapporto pubblicato lunedì. Molte di queste strutture si trovano nel mezzo di una zona di conflitto, poiché il paese cerca di resistere all’invasione…